ZGF Isotopi sul tetto del Torneo di Palo

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Campioni torneo di palo 2019 concordia sagittaria

Ci voleva una serata conclusiva così ricca di pathos per mettere il giusto sigillo sulla 27° edizione del nostro torneo più amato. Tre sfide vibranti, ricche di adrenalina e giocate di talento, che hanno tenuto incollati su quei pochi metri di asfalto gli occhi della moltitudine di appassionati che hanno preso d’assalto per l’occasione l’Oratorio.

Come di consueto ad aprire le danze è stata la finale del torneo amatori, raggiunta quest’anno da due team che ormai fanno parte della nobiltà della kermesse: il Bar “La Campagnola” (campione di categoria nel 2014 e assoluto nel 2015) e il Bar “ Pit Stop” (cannibale della sezione amatori nelle ultime 3 edizioni, nonché campione assoluto uscente).

Dopo qualche minuto di studio, la partita esplode sotto il ritmo imposto dai ragazzi di mister Pestrin, guidati quest’anno a bordo campo anche dall’infortunato Cristian Cervesato. Rapidamente raggiungono i 3 corner e presentano sul dischetto Edy Bozzato, che però sbaglia. Si va così al riposo con la parità iniziale. Già nei primi minuti della ripresa, tuttavia, si capisce che sarà un’altra partita. I biancoverdi della “Campagnola” attuano un pressing più incisivo e conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano di Dennis “Giallo” Zanotel. Nicola Furlanetto però imita Edy e il risultato non muta. La sfida a questo punto si fa avvincente, con le due compagini che non lesinano a bloccare le ripartenze avversarie con numerose irregolarità che le portano ai limiti del 5° fallo. A pochi minuti dal termine il Bar “Pit Stop”avrebbe la palla del vantaggio, ma il secondo rigore di giornata è di nuovo fallito da Edy Bozzato. È così “La Campagnola” ad avere un’ultima chance per la vittoria; il tiro libero guadagnato a una manciata di secondi dallo scadere termina però sul fondo. Si va così ai supplementari. Non succede quasi nulla fino agli istanti finali della seconda frazione, ma, quando già albeggiano i presupposti della lotteria dei rigori, ecco che il Bar “La Campagnola” conquista il suo secondo “corner 3”. Furlanetto è però di nuovo impreciso, mentre poco dopo il “Giallo” trova su azione un palo da campione dal peso inestimabile. Al triplice fischio può così sprigionarsi per il quarto anno consecutivo la gioia dei ragazzi del Bar “ Pit Stop”, che dopo i meritati festeggiamenti sul terreno di gioco si mettono comodi sugli spalti ad aspettare i rivali per la finalissima.
Dopo un breve riscaldamento scendono infatti in campo le due finaliste della categoria tesserati: Zgf Isotopi e Farmacia Furlanis, squadre entrambe accreditate alla viglia come possibili vincitrici del torneo.

La sfida è tirata all’inverosimile, con i due team che faticano ad arrivare al terzo corner per l’abilità difensiva di ambo gli schieramenti. A rompere lo status quo è un’azione personale a pochi istanti dal triplice fischio del palista della Zgf Nicola Zanotel, che costringe con un poderoso destro il collega Verri a concedere il temuto “corner 3”. Sul dischetto si presenta infatti Federico Bozzatto che algido e ferale – come in tutto il torneo – centra il palo del vantaggio. Gli ultimi disperati assalti dei giovani della Farmacia Furlanis non sortiscono effetti e così la Zgf Isotopi conquista per la sua seconda volta il titolo di campioni della categoria tesserati.
Dopo un breve intermezzo allietato dai giovani talenti in erba della Julia Sagittaria, arriva così il momento dell’atto finale.

E si parte con il botto: Giovanni Bozzatto, infatti, approfitta di un rimpallo e sigla l’1 a 0 all’alba del match. Nella ripresa è invece il gemello Federico ha siglare il palo della tranquillità con il solito rigore ineccepibile. Le flebili speranze di rimonta del Bar “Pit Stop” si infrangono sul rigore sbagliato da Stefano Padovese. È l’ultimo sussulto del torneo che si conclude così con la seconda vittoria assoluta della Zgf Isotopi, a cinque anni di distanza dalla prima.

Alloro suggellato con i premi conferiti a Nicola Zanotel come miglior palista della categoria tesserati e ai gemelli Federico e Giovanni Bozzatto come migliori giocatori del torneo.

 

Alberto Querin